Facciamo un MANDALA insieme?
DOMENICA 23 OTTOBRE 2016
dalle 14.45 alle 18.30
vi aspettiamo numerosi presso la sede dell’associazione, Piazza Risorgimento, 7 a Bergamo
Da quando ho scoperto gli effetti benefici nella mia vita dei colori e forma attraverso i mandala, mi occupo di condividere la mia arte con le persone.
Lavorare con la lana e colorare i mandala diventa un percorso terapeutico perché rallenta i processi mentali e passo dopo passo ci aiuta a ritrovare il nostro naturale equilibrio attraverso il gioco con i vari colori.
L’interpretazione dei colori utilizzati può aiutarci a conoscere meglio noi stessi e il nostro percorso attuale.
[box style=”rounded”]Vi chiediamo cortesemente di voler prenotare la vostra partecipazione tramite il seguente modulo, oppure telefonando allo 035 400308 o recandovi direttamente presso la nostra sede.[/box]Vorrei partecipare all’evento:
[Form id=”10″][su_divider style=”dotted” link_color=”#fff” size=”2″]
Approfondimenti:
da wikipedia.org:
mandala
màn·da·la/
sostantivo maschile
- Nella tradizione religiosa buddista e induista, rappresentazione simbolica del cosmo, realizzata con intrecci di fili su telaio o con polveri di vario colore sul suolo, o dipinta su stoffa, o affrescata sulle pareti del tempio.
Significato:
Il mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro; attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente.
I buddhisti riconoscono, però, che i veri mandala possono essere solamente mentali, le immagini fisiche servono per costruire il vero mandala che si forma nella mente della gente e vengono consacrate solo per il periodo durante il quale è utilizzato per il servizio religioso.
Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il mandala viene semplicemente “distrutto”, spazzando via la sabbia di cui è composto. Questo gesto vuole ricordare la caducità delle cose e la rinascita, essendo la forza distruttrice, anche una forza che dà la vita.
Il termine mandala (lett. cerchio) si ritrova in varie culture, tra cui quella buddhismo o buddhista, mentre il corrispettivo induista è lo yantra (lett. “strumento”). Lo yantra è simile al mandala, tuttavia le due tecniche si differenziano per la complessità: lo yantra è molto più schematico, limitandosi a usare figure geometriche e lettere in sanscrito, mentre nel mandala sono rappresentati anche – in maniera talvolta particolareggiata – luoghi, figure e oggetti. (da wikipedia.org)
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