Giornata Europea sulla Depressione 2016:
Diverse sfumature di depressione – generazioni a confronto
Per la Giornata Europea sulla Depressione 2016, per il secondo anno, abbiamo organizzato il convegno “Diverse sfumature di depressione: generazioni a confronto”, con lo scopo principale di essere un primo passo verso una piena divulgazione che porti a dare informazioni corrette sulla natura della malattia depressiva e dei disturbi dell’umore in genere: malattie molto diffuse, spesso subdole nella loro evoluzione, che coinvolgono tutte le età e con esordio frequentemente in età giovanile.
Queste malattie sono oggi curabili!
Così come per altri eventi equivalenti già esistenti per altre patologie, la Giornata Europea sulla Depressione (o “European Depression Day”) consiste in una giornata informativa sulle malattie depressive e dell’umore rivolta alla popolazione generale, alla cui riuscita e divulgazione collaborano abitualmente, nelle dodici edizioni avute sin dal 2004, vari psichiatri e psicologi italiani (sono stati coinvolti ospedali, università, studi privati).
L’argomento del 2016 è “Diverse sfumature di depressione – generazioni a confronto”, interverranno con le loro relazioni 4 professionisti della nostra associazione :
Dott. ssa Patrizia AMICI
Psicoterapeuta, indirizzo
cognitivo comportamentale.
Relazione: “Le caratteristiche della depressione giovanile”
Dott. ssa Patrizia AMICI – Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
[/ultimate_modal]Dott. Giovanni AGUDIO
Psichiatra, Presidente del Com.
scientifico di Un porto per noi.
Relazione : “La malattia esistenziale, riflessioni”
Partendo da questo presupposto il relatore propone, alla luce della sua più che trentennale esperienza di specialista del Servizio Psichiatrico dell’Ospedale generale, un’interpretazione clinica delle forme prevalenti di depressione, mania e disturbo bipolare nelle diverse età della vita.
Dott. Giovanni AGUDIO – Psichiatra
[/ultimate_modal]Dott. ssa Marianna Berizzi
Psicoterapeuta, indirizzo cognitivo comportamentale.
Relazione : “Perdita dell’identità professionale e depressione”
L’identità professionale affianca per lungo tempo quella sociale e personale.
Il ruolo professionale arriva ad identificarci e rappresentarci a tal punto che, una volta giunta l’età della pensione, si verifica un senso di vuoto.
Il tanto agognato momento della pensione, idealizzato come una vacanza infinita, come tempo per dedicarsi finalmente a se stessi, può tramutarsi in un momento di forte depressione, perché sancisce una ridefinizione della propria identità. Per queste persone, oltre a cambiare di molto la routine giornaliera nelle cose concrete, la vita cambia anche a livello più astratto e psicologico. Infatti la pensione può rappresentare per molti una perdita che può portare a sentimenti che vanno dalla lieve tristezza fino ad intense sensazioni di scarsa autostima, inutilità e vuoto tipiche della depressione; nei casi di maggiore sofferenza si può parlare di depressione reattiva.
La vita può insegnare ad affrontare questo rito di passaggio con serenità, imparando a ridisegnare la propria persona dando più spazio alle sfere sociale e personale che negli anni dell’attività lavorativa spesso vengono trascurate.
Dott. ssa Marianna BERIZZI – Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
[/ultimate_modal]Dott. Andrea Quarenghi
Psicoterapeuta, indirizzo Analitico.
Relazione: “La depressione tra le generazioni”
Moderatore:
Dr. Giuseppe Tavormina
Segretario dell'”EDA Italia ONLUS” e Presidente del “Centro Studi Psichiatrici”
Il congresso si terrà presso l’auditorium San Sisto (ex chiesa) Via della Vittoria – Colognola – Bergamo
[typography font=”Archivo Black” size=”24″ size_format=”px” color=”#db0d52″] ORE 20.30[/typography]
[typography font=”Archivo Black” size=”24″ size_format=”px” color=”#db0d52″]INGRESSO GRATUITO[/typography]
Il congresso si terrà presso l’auditorium San Sisto (ex chiesa) Via della Vittoria – Colognola – Bergamo
Passa parola, [typography font=”Archivo Black” size=”24″ size_format=”px” color=”#db0d52″]INGRESSO GRATUITO[/typography]
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