La depressione senile
La depressione è una malattia caratterizzata da una alterazione del tono dell’umore che si manifesta con malinconia, tristezza, voglia di piangere senza motivi precisi, tendenza ad isolarsi dal resto del mondo, perdita di interesse per le cose abituali come leggere i giornali, guardare la televisione, frequentare gli amici, uscire di casa; colpisce il 15 per cento della popolazione anziana.
Importanza della dieta
È possibile prevenire la depressione cercando di evitare o risolvere eventuali fattori di rischio, ma anche seguendo una dieta sana ed equilibrata che aumenta il benessere generale dell’organismo. Recenti studi hanno svelato che, nel piatto, non devono mancare cibi ricchi di sali minerali, in particolare ferro e selenio, presenti nelle verdure verdi a foglia larga e nella golosa cioccolata. Abbondante deve essere anche l’apporto di vitamina C, di cui sono ricche le arance.
Dal Giappone i ricercatori fanno sapere che un consumo di 4 tazze di tè verde al giorno migliora l’umore e allevia i sintomi della depressione in tarda età.
Sintomi e caratteristiche
La depressione senile è causata solitamente da malattie dovute all’invecchiamento fisico e mentale, oppure a situazioni sociali ed economiche disagiate.
I principali fattori sono:
- isolamento sociale;
- invalidità e dipendenza dall’aiuto di altre persone;
- diminuzione delle risorse economiche;
- perdita del proprio status sociale;
- perdita del lavoro;
- ripetute esperienze di lutto o di perdita;
- cattivo adattamento alle malattie;
- cattivi meccanismi di difesa dall’angoscia della morte.
I sintomi che caratterizzano uno stato depressivo nelle persone in età avanzata sono gli stessi che si manifestano nelle persone più giovani: senso di debolezza al minimo sforzo, mal di testa, palpitazioni, dolori, vertigini, dispnea, difficoltà respiratorie. Tuttavia, identificare la depressione senile non è sempre facile, perché i primi sintomi depressivi negli anziani vengono spesso collegati a problemi fisici e mentali dovuti all’età.
Gli anziani depressi inoltre, diversamente dalle persone affette da demenza, che mostrano evidenti e frequenti disturbi del comportamento, difficilmente si fanno notare e la loro condizione di disagio raramente viene rilevata e trattata adeguatamente.
Prevenzione e cura
Quando l’alterazione del tono dell’umore si presenta più volte in un anno e in episodi di lunga durata allora, diventa indispensabile rivolgersi a chi può fornire un aiuto a risolvere questo problema: il primo riferimento è il medico curante che può valutare i sintomi in base alla lunga conoscenza della persona e ai problemi clinici; inoltre, il rapporto di fiducia tra medico e paziente, facilita il colloquio, strumento indispensabile per la diagnosi.
Per curare la depressione senile, prima di ricorrere all’uso dei farmaci, è importante analizzare l’ambiente in cui l’anziano vive, i fattori psicologici, sociali e ambientali che lo circondano. Spesso la vecchiaia viene vissuta come una malattia, con rassegnazione e senza stimoli verso il mondo circostante, ci si chiude in sé stessi, si vive di ricordi e ci si ammala di depressione.
Per evitare che si inneschi un quadro depressivo, è importante che ci sia qualcuno accanto alla persona anziana, in grado di circondarla di affetto e di considerazione.
Alfio
14 Luglio 2016 11:51🙂
Patrizia Valotti
14 Luglio 2016 05:02Grazie ad Alfio. Sempre alla ricerca di articoli per mantenere ‘ vivo ‘ il Faro di Un porto per noi.