Cosa Fare per Trascorrere Natale in Felicità
Tra poco arriveranno le festività e con loro anche quella natalizia, il Natale.
È un periodo solitamente di gioia, di felicità, di luci, colori e qualche favola da raccontare ai più piccoli
per allietare un tempo meteo che non consente poi grandi giochi all’aperto.
A Natale siamo tutti più buoni, ci scambiamo regali, reincontriamo affetti che magari non vedevamo da un po’, amici parenti e non si tratta di un singolo giorno isolato. Visto il susseguirsi di varie festività, legate all’ambito religioso ed a quello laico, il periodo “natalizio” inizia molto presto e si prolunga per oltre un mese.
Alcune persone entrano proprio in modalità “festività” ed iniziano a pianificare le feste, le vacanze e i regali, forti anche di promozioni e vendite promo come quelle previste per il black friday ovvero il cyber monday. Tra mercatini di Natale, decorazioni dell’albero e presepe, alcune persone vivono un vero e proprio momento idilliaco e con ansia attendono quest’evento.
Non tutti, però: per altri questo periodo è davvero critico e vissuto come un incubo, tra depressione e sofferenza. Vedere gli altri gioire e festeggiare, inoltre, imprime ancor di più tristezza.
Alcuni soffrono di una vera e propria patologia denominata “Depressione Natalizia”, in inglese “Christmas Blues”, uno stato di tristezza congenita conclamata e difficile da gestire. Scopriamo di cosa si tratta e quali azioni possiamo compiere per trascorrere questo periodo in felicità, come dovrebbe essere, e non in gioia.
Sintomi della Depressione Natalizia
I sintomi della depressione natalizia sono assolutamente riconoscibili e recepiti come una vera e propria patologia catalogata tra le depressioni reattive.
Ecco quali sono i tratti caratteristici che manifestano le persone che soffrono di questo disturbo contestualmente al periodo natalizio, alcuni dei veri e propri disturbi fisici, in gergo psicosomatici:
- Ansia e stati ansiosi.
- Senso di colpa e angoscia.
- Mal di testa.
- Mancanza di appetito.
- Bisogno di isolarsi dal resto del mondo in un’introspezione reattiva.
I Parenti e i Familiari: Come Comportarsi. I Rimedi
Durante le festività natalizie, incontriamo innumerevoli parenti e familiari che solitamente non frequentiamo e che, anzi, spesso possono rivelarsi degli incontri non proprio piacevoli. Durante questi meeting, l’argomento clou è senz’altro quello relativo alla nostra vita, con i familiari che indagano e vogliono conoscere e sapere finanche gli aspetti più intimi della nostra vita.
Esporsi al pubblico e sentirsi giudicati, specie se non ci sentiamo realizzati, può creare ansia ed una certa angoscia in chi si sente posto sotto la lente d’ingrandimento del giudizio che arriva come una mannaia dall’alto.
Nei casi più gravi, chi soffre di depressione natalizia può addirittura arrivare ad estraniarsi completamente dalla discussione distorcendo la realtà e dissociandosi da essa, ovvero ingenerare manifestazioni critiche vere e proprie: attacchi di panico e crisi d’ansia.
In tali situazioni, perdere il controllo è un attimo. Il rimedio è quello di prepararsi adeguatamente con l’ausilio di uno psicoterapeuta o di un buon psichiatra quando la cosa diventa difficilmente gestibile. Occorre effettuare un’attenta analisi riguardo le reali motivazioni alla base delle quali si scatenano simili comportamenti perché tali reazioni sottintendono problematiche profonde.
I Regali: Difendersi dallo Stress
Prima del periodo festivo, molte persone si sentono stressate al solo pensiero di dover girare e cercare i migliori regali da fare per le persone care. Sia questo, sia il pensiero di dover mettere mano al portafogli e dover spendere risorse da impiegare magari in altro modo per doni che potrebbero anche non essere apprezzati.
Per evitare lo stress dei regali, facciamo un bel respiro ed eliminiamo quelli superflui investendo il giusto budget e non di più di quanto possiamo permetterci, nel donare qualcosa alle persone che ci sono più care e a cui vogliamo dimostrare il nostro affetto.
Se ci dà fastidio la folla e soffriamo della presenza in massa di troppe persone, evitiamo i centri commerciali durante questo periodo perché saranno sempre troppo affollati e rimbombanti di una musica sparata ad alto volume anche per incentivare gli acquisti.
In questo senso, possiamo utilizzare comodamente il pc da casa o lo smartphone ed effettuare gli acquisti on line, ovvero possiamo anticiparci prima degli altri in modo da depennare anticipatamente i regali e non ridurci all’ultimo minuti in corse stressanti.
Se soffriamo di stress natalizio, cerchiamo di rimanere tranquilli e di agire in modo da evitare tutte le possibili fonti di ansia e la folla stessa, evitando la paura di essere assaliti da un attacco di panico e la vergogna, l’angoscia, derivanti dal giudizio altrui in tal caso. La paura stessa è un elemento di stress che incentiva la possibilità di un attacco di panico e proprio per questo occorre attenzione ed un certo grado di sensibilità.
Bilanci di Fine Anno
Le festività non portano solo consigli, ma anche bilanci di fine anno. In questo periodo ci interroghiamo sulla nostra vita e sulle scelte che abbiamo fatto soffermandoci sugli aspetti negativi di eventuali fallimenti e recriminazioni varie.
Ci guardiamo allo specchio e ci giudichiamo guardando alle conquiste ed agli obiettivi raggiunti dagli altri. E’ il momento in cui ci guardiamo dentro e rischiamo di considerare più importanti i traguardi degli altri, mentre sviliamo i nostri o amplifichiamo gli insuccessi. In questa maniera potremmo sentirci sviliti e colpiti da una sindrome di inferiorità che di certo non ci gratifica, anzi, ci insoddisfa e risultiamo tristi.
Se abbiamo questo tipo di problemi, è meglio porsi dei meta-obiettivi, ossia degli obiettivi intermedi soprattutto nel caso i nostri insuccessi fossero legati alla mancanza di costanza. In questa maniera ci sentiremo gratificati prima di raggiungere l’obiettivo principe in ogni caso.
Non bisogna avere di essere felici, ma gioire dei piccoli obiettivi e di piccole gioie cercando di elevare poi i risultati. Il pensiero positivo, d’altronde, è fondamentale per ottenere altri risultati più alti.
La Routine Quotidiana
Molte persone durante le festività soffrono dei cambiamenti per quanto concerne la routine quotidiana e si sentono persi per tutti gli impegni imprevisti. Tutte queste dinamiche inducono la persona a chiudersi dietro le barriere difensive rifuggendo tutti questi impegni: in tal caso ci si sente vuoti e pigri e si dà la colpa al freddo ed al meteo.
Il consiglio, in questo caso, è molto semplice, ma estremamente complesso da mettere in atto: sforzarsi di fare delle cose. Leggiamo quel libro che vogliamo finire da tempo, cuciniamo quello che ci piacerebbe fare da tempo, quella ricetta che non abbiamo avuto la forza di fare prima, ma che desideravamo.
Mettiamoci a pensare a ciò che ci piace e ci piacerebbe fare, facciamo una sorta di lista ed iniziamo a seguirla cercando di sforzarci anche un po’. Almeno inizialmente, poi tutto diventerà automatico.
Il consiglio principe, superiore a tutti gli altri, è quello di tornare un po’ bambini e rivedere il Natale per quello che è, una festa gioiosa e non uno stress troppo impegnativo.
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