COVID-19: ricordiamoci degli anziani!
La pandemia della coronavirus 2019 (COVID-19) sta avendo un profondo effetto su tutti gli aspetti della società, compresa la salute mentale e la salute fisica delle persone. Le sequele psicologiche della pandemia probabilmente persisteranno per i mesi e anni a venire.
Un recente sondaggio condotto in italia durante la pandemia di COVID-19 ha dimostrato un diffuso stato di disagio psicologico tra la popolazione. La pandemia COVID-19 è associata ad angoscia, ansia, paura di contagio, depressione e insonnia nella popolazione generale e tra gli operatori sanitari. L’isolamento sociale, la paura del contagio, l’incertezza, lo stress cronico e le difficoltà economiche possono portare allo sviluppo o all’esacerbazione di depressione, ansia, uso di sostanze (alcol e droghe) e altri disturbi psichiatrici soprattutto nei soggetti più vulnerabili tra cui gli anziani.
È stato recentemente dimostrato che l’isolamento influenza moltissimo le persone anziane; in particolare, coloro che non hanno familiari o amici stretti e fanno affidamento sul supporto di servizi di volontariato o assistenza sociale e il cui unico contatto sociale è fuori casa (nei locali di asilo nido, centri di comunità e luoghi di culto) hanno un maggior rischio di sviluppare i disturbi dell’umore tra cui ansia e depressione.
Se il rimanere a casa ed evitare i contatti sociali è sicuramente efficace nel prevenire il contagio da coronavirus di soggetti vulnerabili, dall’altra parte non possiamo dimenticarci delle conseguenze che queste limitazioni hanno sulla loro salute mentale e fisica.
Quindi, ricordiamoci dei nostri anziani! Per supportare queste persone, si può intervenire con contatti telefonici più frequenti da parte di parenti stretti e amici, organizzazioni di volontariato o professionisti sanitari. Le tecnologie online potrebbero inoltre venire in supporto di queste persone, fornendo reti di supporto sociale.
Per concludere, è importante essere consapevoli della situazione di disagio che ciascuno di noi o i nostri familiari possiamo vivere, ma soprattutto è importante condividere questo disagio con delle persone che sappiano ascoltarci e capirci, per non sentirci sempre più soli.
Se sei in una situazione di disagio psicologico, puoi chiamare le nostre professioniste o volontarie:
Dott.ssa Amici Patrizia 340 3463181 – Dott.ssa Katia Ponti 371 174 4756 – Dott.ssa Rota Graziosi 349 382 2224
Monica Ravazzini 333 367 2940 – Giusi Miglioli 340 698 9209
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