Come (tentare di) gestire
l’alimentazione durante la quarantena:
alcuni consigli
Il COVID19 non si sconfigge con l’alimentazione, se vuoi sfatare qualche mito puoi guardare qui: Nutrimi Alimentazione, coronavirus e quarantena , per cui mantieni un’alimentazione varia ed equilibrata.
Anche in quarantena, rimangono valide le raccomandazioni di sempre che possono essere sbirciate qui.
È importante conservare o impostare delle abitudini sostenibili, sia per quanto riguarda l’alimentazione, che per quanto riguarda il sonno. Cerca di non stravolgere le tue giornate.
Fame e sazietà (e fame emotiva)
Monitora e presta maggiore attenzione alle sensazioni di fame e sazietà. Sto mangiando perché sono annoiato, stressato o perché ho fame?
Non castigarti se cedi alla fame emotiva: può succedere in questo periodo buio. Cerca di farti trovare pronto programmando in anticipo cosa fare nel caso arrivasse, per sviare il pensiero del cibo (leggere un libro, continuare una serie TV, continuare con le pulizie, scrivere i propri pensieri, chiamare qualcuno e chiacchierare o continuare una conversazione interessante con il convivente o con i propri animali domestici).
Non passare troppo spesso dalla cucina (non lasciare alimenti in giro, facili da raggiungere e consumare).
Il pasto
Evita di mangiare davanti a TV, PC, smartphone o altri schermi, perchè ti distraggono. Quando devi mangiare cerca di fare solo quello. Apparecchia la tavola, condividi i pasti con i familiari o i conviventi, anche virtuali.
Siccome hai tanto tempo, ricordati di masticare.
Facciamo attenzione a quello che abbiamo nel piatto e a chi sta pranzando con noi, magari chiacchieriamo per stemperare la tensione, potremmo provare a inserire nel discorso una parola nuova ogni giorno: Una parola al giorno.
Porta in tavola solo quello che mangi.
La spesa
Non fare scorte di cibo: i supermercati sono aperti e riforniti.
Vai a fare la spesa con una lista e cerca di essere snodato (per evitare gli altri avventori, tenendoli a un metro di distanza) e rapido.
Organizza la spesa per un periodo di minimo 1 settimana (se vuoi controllare le frequenze dei diversi gruppi alimentari, ecco qualche suggerimento).
Non comprare troppi cibi freschi a meno che tu non abbia intenzione di congelarli. Fai attenzione allo spreco di cibo, usando gli avanzi e guardando le date di scadenza.
Prima di comprare cose nuove aggirati in dispensa e in cucina con aria indagatrice per scovare tutti quei sacchetti o barattoli o contenitori di cibo di cui ti eri dimenticato (se nel frattempo non sono scaduti, ovvio).
Usa quello che hai già a casa per creare qualche piatto inaspettato.
Nella spesa includi cibi freschi, cibi congelati e cibi non deperibili (in scatola o secchi).
Evita di comprare quei cibi che ti mettono alla prova (dolci, salse, fritti, patatine, bevande zuccherate e tu sai cosa).
Lo stare sempre a casa, accanto agli alimenti di cui non puoi fare a meno, è una tortura che non ti meriti.
Idratarsi
Ricordati di bere durante il giorno. Acqua, solo acqua. O anche tisane e tè (senza aggiungere niente, né zucchero, né miele). Insomma, mantieniti idratato.
Cucinare
Se ti piace cucinare, prova nuovi sapori. Magari cimentati nelle ricette che richiedono lunghe preparazioni.
Cucina con i tuoi figli o con i tuoi familiari o con i tuoi conviventi. Un’altra sfida, spesso coinvolgente, sicuramente intensa.
Non cucinare più del necessario, anche se ti appassiona. Se hai voglia di cimentarti in ricette più elaborate, fallo, poi ritorniamo alle abitudini alimentari quotidiane.
Non dimenticare le 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Se hai dei dubbi su cosa sia una porzione potresti capirlo qui oppure a questo link , ci sono delle immagini parecchio esplicative.
Riscopri tutti quegli alimenti che a causa dei loro effetti (odori, flatulenze o gonfiori) normalmente rifuggi.
Aglio e cipolle e legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli).
Attività fisica
Rispolvera i macchinari che hai in casa e che probabilmente adesso sono per lo più degli appendiabiti.
Spulcia Youtube per trovare degli esercizi che ti si addicono (ma non fare sforzi eccessivi e non scegliere pratiche pericolose o estreme) o imparare nuovi balli, da sala o contemporanei. Anche lo yoga non è male, per riscoprirsi agili .
Se hai delle scale, falle, anche senza un apparente motivo.
Preferisci i videogiochi interattivi, di movimento.
Se hai un giardino, probabilmente ti sarai già accorto di quanto sei fortunato e di tutti i modi in cui puoi usarlo.
Anche un terrazzo non è male di questi tempi.
Qui gli ultimi aggiornamenti
Aiuto psicologico
Rimani in contatto con i tuoi terapeuti, se ti è possibile farlo.
Non modificare drasticamente la tua alimentazione in questo momento delicato e critico. Se già seguivi delle indicazioni alimentari potrebbe essere il momento di seguirle con maggiore devozione.
Alcuni consigli del Consiglio Nazionale Ordine Degli Psicologi per gestire l’ansia da quarantena potete trovarli
qui , o qui.
E ricorda che io posso darti dei consigli ma spetta a te metterli in pratica e mantenere delle buone abitudini.
Nessuno ti obbliga.
Io sono Sara Bignamini, Dietista presso l’associazione Un Porto Per Noi e Tecnico della riabilitazione psichiatrica.
Referenze:
- Ministero della Salute
- Documento SINU Alimentazione e coronavirus
- Choosemyplate.gov Coronavirus
- Canada’s Food Guide
- Nutrimi: Alimentazione coronavirus e quarantena
- Academy of Nutrition and Dietetics
- Smartfood IEO
- Consiglio Nazionale Ordine Degli Psicologi: Coronavirus Vademecum psicologico per i cittadini e Guida antistress per i cittadini in casa
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